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Per la seconda volta, il Premio Master Architettura della SIA torna a rendere onore ai migliori lavori di diploma realizzati nelle scuole svizzere di architettura. Alla metà di settembre una giuria indipendente, riunitasi a Friburgo, ha selezionato, tra i 32 progetti pervenuti, otto vincitori. Impressioni, considerazioni e prospettive.
La giuria, riunitasi a metà settembre per scegliere i migliori progetti di diploma realizzati nelle scuole svizzere al termine del ciclo di studi in architettura, si è data appuntamento in un luogo del tutto insolito. La valutazione si è tenuta infatti negli spazi della ex fabbrica di cioccolato Villars, nel quartiere friburghese di Pérolles. Al centro delle discussioni vi era però un tema ben diverso da quello della celebre cioccolata svizzera. I progetti giunti sul tavolo della giuria mettevano in luce un aspetto fondamentale, ovvero il fatto che, agli occhi degli studenti, l’architettura del 2023 significa soprattutto una cosa: «costruire nel costruito». Questo leitmotiv torna in numerosi lavori e trova espressione in diversi livelli d’intervento, fino alla decisione, estrema e consapevole, di non costruire assolutamente nulla di nuovo. È interessante notare che nessuno dei progetti architettonici di stampo classico sottoposti alla valutazione verte su costruzioni ex novo. Inoltre, alcuni dei lavori pervenuti, realizzati con un approccio più libero, considerano l’architettura in un contesto molto più ampio che abbraccia aspetti sociali, ecologici ed economici.
Per quanto riguarda la rappresentazione vera e propria, è emersa una nuova tendenza, che forse così nuova non è. In diversi lavori si ritrovano assonometrie e anche disegni a matita (oppure disegni generati con l’aiuto di filtri che danno lo stesso effetto di uno schizzo). Anche la paletta di colori scelti ha un tocco retrò ed evoca le tonalità degli anni Settanta. Altrettanto degno di nota è l’aspetto legato all’internazionalità dei progetti. Mentre lo scorso anno, tra i premiati, sei progetti su otto riguardavano opere legate al territorio svizzero, quest’anno ben cinque lavori concernono altri Paesi, e più precisamente la Moldavia, la Germania, la Francia, la Colombia e la Polonia. Questo fatto mostra come in quest’era post-pandemica si sia tornati a viaggiare, ma anche come le competenze trasmesse negli atenei svizzeri siano applicabili nel contesto internazionale.
Premio Master Architettura 2023 della SIA
Progetti finalisti
Erhalt von Obstbaumkulturen als Teil des Ortsbildes am Beispiel von Zuzwil SG.
Rebecca Strässle, ZHAW, Professur Ingrid Burgdorf, Andreas Sonderegger, Marc Loeliger
Hotel Național – Arriving back home.
Olga Cobuscean, ETH Zürich, Professur Jan De Vylder
Nobody is an Island.
Leslie Majer, ETH Zürich, Professur Tom Emerson
machina CITREA.
Stefanie Hug, HSLU, Professur Johannes Käferstein
Paris, Transit: plate-forme alimentaire du dernier kilomètre.
Marie-Ange Farrell et Manuel Rossi, EPFL, Professur Eric Lapierre
Purii.
Marine Gigandet, Janosch Kirchherr, Johannes Pfeifle, ETH Zürich, Professur An Fonteyne, Philip Ursprung
Alicja Prusinska, ETH Zürich, Professur Emanuel Christ, Christoph Gantenbein
Zwischen Zeilen.
Rebecca Baer, HSLU, Professur Peter Althaus
Giuria
Marcia Akermann, MAK Architecture, Zurigo
Lilitt Bollinger, Lilitt Bollinger Studio, Nuglar-St. Pantaleon
Véronique Favre, FAZ architectes, Ginevra
Riccarda Guidotti, Guidotti Architetti, Monte Carasso
Sandro Hauser (premiato nel 2022), bernath + widmer Architekten, Zurigo
Claudio Meletta, Stereo Architektur, Zurigo / Basilea
Daniel Niggli, EM2N, Zurigo
Andreas Ruby, S AM, Basilea
Pat Tanner, :mlzd, Bienne/Berlino
Rappresentanti BGA
(senza diritto di voto)
David Leuthold, pool Architekten, Zurigo
Jakob Schneider, Salathé Architekten, Basilea
Léa Prati, Atelier Prati Zwartbol, Zurigo
Moderazione
Philippe Jorisch, presidente BGA, JOM Architekten, Zurigo
Premio Master Architettura della SIA
Con il conferimento del Premio, il gruppo professionale Architettura (BGA) della SIA e il Consiglio svizzero dell’architettura rendono omaggio ai migliori lavori di diploma realizzati dagli studenti di architettura al termine del Master. Nell’edizione di quest’anno sono stati presi in considerazione tutti i progetti conclusi nel semestre autunnale del 2022 oppure nel semestre primaverile del 2023. La nomina dei lavori di diploma spetta alle rispettive scuole, dopodiché una giuria indipendente premia dai cinque agli otto progetti. Il Premio ammonta a un importo di 14 000 franchi.
La valutazione, affidata a una giuria indipendente, si è tenuta a Friburgo a metà settembre. La premiazione è prevista il 16 novembre 2023 presso lo spazio culturale Le Nouveau Monde, a Friburgo.
Tutti i lavori in lizza possono essere visualizzati sul sito sia-premiomaster.ch, dove sono pubblicati anche i progetti premiati lo scorso anno.